Divampati diversi incendi. Nel mirino anche i gasdotti
Incendi sono scoppiati in diversi impianti petroliferi e gasdotti nella Siria centrale dopo che sono stati attaccati con droni. Lo ha detto il ministro del Petrolio e delle Risorse minerarie Ali Ghanem, accusando dell'azione i terroristi. Citato dall'agenzia di stampa Sana, Ghanem ha detto che all'alba è stata attaccata con missili sparati da droni la raffineria di Homs e altri tre impianti di gas naturale, provocando incendi e danni materiali.
Il ministro ha quindi detto che i vigili del fuoco e le squadre della protezione civile sono riusciti a domare le fiamme, mentre sono iniziati i ''lavori di manutenzione'' da parte dei tecnici per riuscire a garantire il flusso di gas agli impianti. L'attacco è stato confermato dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha parlato di un razzo sparato ''da una fonte ignota'' che ha colpito i gasdotti. L'azione non è stata rivendicata.