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Lavoro: stage alla Nato, ottanta posizioni aperte e 800 euro di rimborso

09 aprile 2015 | 15.37
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Prevista la copertura delle spese di viaggio fino a Bruxelles, la sede della Nato e dunque del tirocinio, comprese quelle del rientro, fino a un massimo di 1200 euro.

Lavoro: stage alla Nato, ottanta posizioni aperte e 800 euro di rimborso

"Ancora pochi giorni, fino a martedì 14 aprile a mezzanotte, e poi scadranno i termini per candidarsi ai tirocini che la Nato offre annualmente". A dirlo la Repubblica degli stagisti che ricorda che "l'organizzazione atlantica chiama a raccolta fin dal 2004 un numero ristretto di giovani, circa 80, suddivisi in due tornate a edizione: il reclutamento avviene in primavera ma le partenze sono fissate o a marzo o a settembre dell'anno successivo, per un'esperienza di almeno sei mesi".

Vale la pena tentare: il rimborso spese è di 800 euro mensili, tassati a seconda della legislazione del paese di origine (per l'Italia non sussiste obbligo di versamento sotto una certa soglia di reddito). In aggiunta è prevista la copertura delle spese di viaggio fino a Bruxelles, la sede della Nato e dunque del tirocinio, comprese quelle del rientro, fino a un massimo di 1200 euro.

I requisiti per fare domanda non sono dei più stringenti: un'età superiore ai 21 anni, essere cittadino di uno Stato membro della Nato (qui lo schema dei paesi membri e quelli partner), essere uno studente universitario o laureato da meno di un anno (nel primo caso è necessario essere al terzo anno di studi o aver almeno completato il biennio), nei più vasti campi del sapere: "dal giornalismo all'economia, dalle scienze politiche, alla letteratura e all'ingegneria".

Obbligatorio anche avere una conoscenza fluente di almeno una delle due lingue ufficiali della Nato, ovvero inglese e francese. Gli stagisti selezionati devono anche rispondere della propria assicurazione contro gli infortuni (l'organizzazione atlantica non ne risponde) e fornire una security clearance, documento che emana il Paese di provenienza e che la Nato deve poi approvare.

Per chi decide di tentare, le possibilità sono diverse. Ci si può candidare per il dipartimento della Difesa, che si concentra sullo sviluppo delle capacità militari, ad esempio nella programmazione delle armi. Oppure per il dipartimento della Sicurezza, che risponde alle esigenze della evoluzione dell'ambiente internazionale.

In generale, puntualizza la Repubblica degli stagisti "le tipiche mansioni del tirocinante sono quelle di assistenza nella preparazione di documenti, relazione di meeting e conferenze, ricerca, rassegna stampa, supporto alle attività amministrative. Chiaro è che trattandosi di un ente di massima sicurezza, da parte di chi entra nei suoi palazzi si esige la massima discrezione riguardo a fatti e documenti di cui si venga a conoscenza durante lo stage. Il rischio è altrimenti quello della sospensione del tirocinio".

Info https://nato-interns.tal.net/lang-en-GB/candidate

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