Tutto ci si può aspettare da uno stalker. Ma senza dubbio usare delle paperelle intimidatorie è una trovata più che originale. E' ciò che sta capitando a una studentessa dell'Università di Cambridge di nome Abbie Coombs. Qualcuno è entrato entra nella sua stanza e ha lasciato 24 paperelle di gomma. Alcune sono decapitate, altre infilzate (e dipinte come se fossero sporche di sangue), su altre ancora ci sono delle scritte inquietanti.
Le paperelle sono ovunque: nel frigo, tra i vestiti, tra le lenzuola. "Nel cassetto - racconta Abbie alla Swns - ce n'era una rosa. La bocca era stata tagliata ed aperta come quella di Joker e anche la pancia era squarciata. Sotto le coperte invece c'era il corpo senza testa di una papera ricoperta di smalto come se stesse sanguinando. E' stato davvero terrificante".
Ogni volta che la ragazza dimentica di chiudere la porta, qualcuno entra e piazza le paperelle. Abbie finora non ha denunciato il fatto alla polizia. Ed è tuttora vittima di questo insolito caso di stalking.
