Milano, 24 giu. (AdnKronos Salute) - ''Io potrei intervenire'' per praticare le infusioni imposte a Brescia ''solo su ordine di un giudice. Ormai è palese che l'unica strada è questa. Senza un passaggio simile non si farà nulla''. Parola di Marino Andolina, vice presidente di Stamina Foundation, sentito dall'Adnkronos Salute sui possibili sviluppi della ricerca di medici avviata dagli Spedali Civili in esecuzione di due ordinanze emesse dal tribunale di Catania.
''Credo che la situazione non abbia sbocco per ora - dice - Voglio vedere chi è disposto a 'suicidarsi' dando la propria disponibilità'' a praticare le infusioni Stamina per i pazienti che hanno un provvedimento che le impone. ''Prevedo che chi accetta di farsi avanti, chi prova a dare una mano, potrebbe anche essere deferito all'Ordine dei medici o comunque subirà tutte le angherie possibili, un fuoco di fila. Io a un amico non lo suggerirei. Realisticamente è difficile trovare un'équipe completa'' come richiesto dai Civili, ''martiri che verranno crocifissi dal gruppo di pressione anti-Stamina. E gli Ordini dei medici gli andranno dietro''. (segue)