C'è anche Carlo Tomino, responsabile dell'Ufficio ricerche e sperimentazione dell'Agenzia italiana per il farmaco (Aifa), tra i 13 indagati per i quali la procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sul metodo Stamina. Secondo l'accusa non avrebbe ostacolato il progetto Stamina come avrebbe dovuto.
Il 4 novembre l'udienza preliminare si aprirà anche per quattro medici degli Spedali Civili di Brescia: il direttore sanitario, Ermanna Derelli, il direttore dell'Unità oncologica pediatrica, Fulvio Porta, la responsabile del coordinamento ricerca clinica, nonchè membro del Comitato Etico, Carmen Terraroli e il dirigente biologo responsabile del laboratorio sulle cellule staminali, Arnalda Lanfranchi.
Il pm Raffaele Guariniello ha chiesto il processo oltre che per il guru di Stamina, Davide Vannoni, anche per quello che è considerato il suo braccio destro, il medico Marino Andolina e altri sei medici e collaboratori: Erica Molino, Gianfranco Merizzi, Leonardo Scarzella, Marcello La Rosa, Roberto Ferro e Andrea Losana.