
Roma, 11 giu. (Adnkronos Salute) - "Avverto l'esigenza di spendere poche parole sui fatti accaduti negli ultimi giorni, in particolare sull'ordinanza del tribunale di Pesaro che ha ordinato il trattamento Stamina a Brescia nominando come ausiliario Andolina. Nel rispetto dovuto alle pronunce di un giudice, non posso esimermi dall'esprimere preoccupazione e sconcerto per quanto accaduto". A dirlo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in audizione in Commissione Sanità del Senato sul caso Stamina.
"Questo non solo perché Andolina è sottoposto a un'indagine per gravi reati anche associativi collegate al metodo Stamina - ha aggiunto - ma perché non penso che questo fosse lo scopo della norma vigente in materia: il legislatore ha inteso consentire la prosecuzione dei trattamenti a chi già li aveva in corso, con un accento di tipo compassionevole dal punto di vista umano, ma non certo di avviare nuovi trattamenti prima della sperimentazione".