(Adnkronos Salute) - "Penso - prosegue Falsetti - che la posizione assunta dagli Spedali Civili, indicata a suo tempo dall'Umi, sia quella giusta e che vada sostenuta". Da parte sua, "la Commissione Sanità del Senato dovrebbe completare le sue audizioni" che permettono agli italiani "di farsi un'idea chiara su questa assurda vicenda". Sarebbe poi "utile una nuova decisione da parte del Comitato etico degli Spedali Civili, che aveva dato il via libera ai trattamenti, ma che ora dovrebbe prendere atto dei nuovi elementi conoscitivi".
Per l'Umi, infine, "le ordinanze dei magistrati sono palesemente in contrasto con le norme che regolano i trattamenti terapeutici e creano il perpetuarsi di pericolosi precedenti per le strutture e per gli operatori che comunque devono operare nel rispetto delle regole (e non delle ordinanze) e della loro autonomia professionale. Si sollecita il Comitato scientifico ministeriale - conclude il sindacato - le cui decisioni e i conseguenti atti politici e parlamentari supereranno le decisioni delle amministrazioni locali e della magistratura".