Milano, 17 mag. (Adnkronos Salute) - "Oggi sono qui a Milano perché la Regione Lombardia deve trovare un medico disponibile a effettuare le infusioni Stamina", dopo il rifiuto dei camici bianchi degli Spedali Civili di Brescia. A dirlo è Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, che oggi ha partecipato al presidio organizzato da Io Cambio (movimento politico con cui è candidato alle Europee) davanti al Pirellone. Una protesta che è durata un paio d'ore, con 15 persone, fra cui il segretario nazionale di Io Cambio Agostino D'Antuoni, che si sono incatenate davanti ai cancelli del Palazzo che ospita il consiglio regionale. Vannoni spiega che le infusioni potrebbero riprendere anche "oggi stesso" se si trovasse un rianimatore che affianchi Marino Andolina, vice presidente di Stamina Foundation, che ha protocollato a Brescia la sua disponibilità a praticare il trattamento. Con lui ci sarebbe anche un chirurgo ortopedico di Trapani che ha assicurato a Vannoni la sua intenzione a collaborazione per i carotaggi.
"Vogliamo vedere se la Regione si dà da fare per trovare questo medico. Ci sono degli ordini della magistratura che impongono le cura, per cui si sta violando la legge in maniera palese", aggiunge Vannoni. "Non si può fare spallucce e fare finta di niente. Ci sono dei bimbi che si stanno aggravando e hanno bisogno del trattamento. Allo stato attuale abbiamo un chirurgo ortopedico disponibile, che si è impegnato anche ad aiutarci eventualmente a trovare un rianimatore. E ricordiamo che abbiamo anche Marino Andolina, vice presidente di Stamina Foundation. L'anestesista potrebbe anche farlo lui, e potrebbe anche certificare le cellule del laboratorio. Avrebbe bisogno di un contratto temporaneo solo per i pazienti Stamina, a titolo gratuito. Ha già detto che non chiederà un centesimo alla Regione e tratterebbe solo i pazienti che hanno diritto per legge di farlo". (segue)