Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) - "Quanto dichiarato dall'ex ministro della Salute Renato Balduzzi oggi in Commissione Igiene e sanità, durante l'ennesima audizione sul caso Stamina, è davvero sconcertante e privo di logica". Lo scrivono in una nota Filomena Gallo e Michele De Luca, rispettivamente segretario e co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni
Balduzzi, ricordano, dichiara: "La caotica situazione che si era venuta a creare, anche per le ben note campagne mediatiche che davano speranze alle famiglie, rese indifferibile l'emanazione di un provvedimento legislativo di urgenza". "Siamo stati dunque retti da un Governo - si chiedono Gallo e De Luca - succube della campagna mediatica delle Iene? Se ogni Governo dovesse agire in risposta alle campagne mediatiche, senza alcuna ragionevole valutazione politica e scientifica, saremmo quotidianamente in un caos, proprio come quello venutosi a creare con il decreto Balduzzi".
L'ex ministro, aggiungono, "prosegue dicendo 'nonostante le evidenze sulle molteplici irregolarità riscontrate nei laboratori di Brescia dall'ispezione dei Nas e dell'Aifa'. Nonostante le irregolarità quindi il ministro ha emanato un decreto per spianare la strada a Vannoni? Balduzzi, se fosse stato davvero preoccupato per le famiglie, avrebbe dovuto mettere subito uno stop al metodo Stamina e non permettere la somministrazione di qualcosa di sconosciuto e rischioso. Se l'intento di Balduzzi è stato quello, come ha riferito, di evitare altri casi come quelli di Stamina, ha fallito in pieno e anche volontariamente per ottenere consenso tra i cittadini, ma senza alcuna conoscenza dei fatti scientifici e delle conseguenze economiche sul Sistema sanitario nazionale, privando anche di risorse altri settori della ricerca che avrebbero potuto investirli su progetti validi".