Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) - "Numerose deviazioni e anomalie" sono state rilevate nel "lavoro espletato dagli Spedali Civili di Brescia", dove viene somministrato il trattamento con metodo Stamina. A sottolinearlo l'ex ministro della Salute Renato Balduzzi, nel corso di un'audizione in commissione Sanità del Senato per l'indagine conoscitiva sul caso del metodo proposto da Davide Vannoni.
A maggio 2012, ricorda Balduzzi, "i Nas e gli ispettori Aifa hanno effettuato su delega della Procura di Torino un sopralluogo a Brescia, dopodiché il direttore generale dell'Agenzia mi ha informato" dei risultati dell'ispezione e "mi ha preannunciato l'intenzione di emettere un'ordinanza inibitoria dell'attività di trattamento con quel protocollo, ordinanza che è stata poi emessa il 15 maggio".
"Il 16 maggio - ricostruisce Balduzzi - io ho disposto un'indagine per verificare la regolarità delle procedure tecnico-ammistrative nel rapporto fra Stamina e l'azienda ospedaliera bresciana: il 23-24 maggio c'è stato un sopralluogo e oltre ad acquisire le informazioni sulle origini del rapporto con Stamina, da cui si apprese che sarebbe scaturito da un dirigente della Regione Lombardia che era venuto a conoscenza di questi trattamenti effettuati a Trieste, gli ispettori hanno avuto conferma del fatto che i medici non erano a conoscenza" di cosa contenessero le infusioni "perché il metodo era coperto da brevetto. Confermando quindi quanto rilevato durante il sopralluogo della Procura".