(Adnkronos Salute) - Il 2013, sottolinea Belleri, "è stato un anno di passione. Dopo l'intervento dell'Aifa" che nel maggio 2012 ha stoppato il laboratorio Staminali dei Civili di Brescia, "abbiamo immediatamente sospeso le attività e rescisso l'accordo con Stamina, che non è stato più riattivato. Da allora noi agiamo in assenza di una collaborazione con Stamina Foundation ma solo in forza delle decisioni dei magistrati. Nonostante avessimo definito con due atti regole precise il trattamento dei pazienti e la gestione delle liste d'attesa, c'è stato un assalto a stravolgerle. Alcuni pazienti premevano per superare gli altri". Al momento, riepiloga ancora una volta Belleri, "Brescia ha in carico 34 pazienti, 147 persone sono in lista d'attesa, 6 pazienti hanno ottenuto dai tribunali la perpetuazione del trattamento oltre il primo ciclo di infusioni. I ricorsi in tutto sono stati 519, ne sono stati respinti 160. Per 43 pazienti è stato autorizzato il trattamento Stamina, ma con la condizione che le cellule vengano preparate in una cell factory. E sono ancora in attesa altri 68 ricorsi".
