Milano, 2 apr. (Adnkronos Salute) - "Comportamenti che hanno creato falle spaventose". A ravvisarli è la scienziata-senatrice a vita Elena Cattaneo, rivolgendosi oggi in Commissione Sanità del Senato al commissario straordinario degli Spedali Civili di Brescia, Ezio Belleri, audito nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul caso Stamina. Nel commentare il carteggio tra l'azienda ospedaliera lombarda e le istituzioni, che alla fine ha portato all'ingresso del metodo Stamina ai Civili, Cattaneo parla di "lettere con grossi omissis", e di "autocerficazioni falsate, che non certificano niente, fornite all'Agenzia italiana del farmaco" in merito ai requisiti previsti dal decreto Turco-Fazio sulle cure compassionevoli.
Cattaneo ha definito la vicenda Stamina come "il più ciclopico deragliamento che la storia della medicina abbia vissuto". "Com'è stato possibile - chiede la senatrice a Belleri - che a un ente privato che non è nemmeno una onlus", fondato da "un professore di lettere", sia stato "dato in utilizzo parte di un laboratorio pubblico per consentire la manipolazione segreta di materiale biologico da inoculare ai pazienti?". La scienziata, promotrice dell'indagine conoscitiva, fa notare che "da Brescia non ho sentito una sola voce se non verso maggio, quando qualcuno ha preso in mano la bandiera" e ha iniziato a 'frenare' sul metodo Stamina. (segue)