Roma, 26 feb. (Adnkronos Salute) - Il centro Ctci di Tel Aviv, guidato da Shimon Slavin, ha bloccato l'arrivo dei pazienti dall'Italia per le infusioni di staminali "facendo seguito ad una decisione del ministero della Sanità d'Israele - spiega all'Adnkronos Salute Pietro Crisafulli, vice presidente del Movimento vite sospese - Sono 12 i connazionali già andati in Israele e alcuni hanno già fatto il prelievo. Ora questo stop potrebbe mettere a rischio tutto, la spesa sostenuta per viaggio e l'assistenza, anche 7-9 mila euro".
"Va detto che il professor Slavin - aggiunge Crisafulli - si è già reso disponibile a rimborsare i soldi se non si dovesse proseguire con la proceduta. Nelle prossime 24-48 aspettiamo un risposta definitiva a questo blocco. E' chiaro che ci sono troppi interessi in ballo - conclude - e sul centro è aumentata l'attenzione dei media italiani".
