Milano, 2 mag. (Adnkronos Salute) - "Il 5 maggio la somministrazione del trattamento Stamina non potrà riprendere". Lo annunciano gli Spedali Civili di Brescia che, secondo un'ordinanza del tribunale di Marsala (ora sospesa fino al 14 maggio), entro lunedì prossimo avrebbero dovuto garantire la ripresa delle infusioni per il piccolo Gioele, bimbo malato di Sma1.
Tre, secondo l'azienda ospedaliera, i motivi dell'impossibilità a procedere: primo, "in tale data non è assicurata la presenza di Erica Molino, biologa di Stamina"; secondo, "è tuttora mantenuta ferma" la decisione dei medici di sospendere ogni attività legata a Stamina fino al parere del Comitato ministeriale chiamato a valutare il metodo ai fini di un'eventuale sperimentazione; terzo, "l'azienda non ritiene di dovere né di potere adottare ordini di servizio nei confronti dei medici predetti".
E "in nessun caso - si precisa - l'azienda potrà consentire ad operatori non appartenenti al Ssn di accedere alle proprie strutture e di procedere alla somministrazione del trattamento Stamina, non contemplando l'ordine dei giudici tale soluzione". (segue)