Roma, 30 apr. (Adnkronos Salute) - Il giudice del Lavoro di Matera ha ordinato agli Spedali Civili di Brescia di proseguire le cure con metodo Stamina sul piccolo Daniele, uno dei bambini 'simbolo' della vicenda legata a Davide Vannoni, affetto da malattia di Niemann Pick. "Dopo il primo ciclo di 5 infusioni effettuato da Daniele - dice all'Adnkronos Salute il legale della famiglia del bimbo, Vincenzo Pizzilli, che ha presentato il ricorso insieme all'avvocato Tiziana Parone - le cure erano state interrotte. Il piccolo aveva avuto dei giovamenti da questa terapia, che però col tempo si sono esauriti. Data la situazione abbiamo presentato ricorso d'urgenza, accolto oggi dal giudice".
"Gli Spedali Civili di Brescia - aggiunge Pizzilli - si erano opposti al prosieguo delle cure dopo il primo ciclo, dicendo che il primo provvedimento del giudice non prevedeva ulteriori cicli. Dopo le 5 infusioni il bambino aveva avuto dei miglioramenti che sono stati certificati da medici e la relativa documentazione è stata consegnata al giudice del Lavoro. La questione da risolvere ora è quella relativa alle liste di attesa che ci sono presso la struttura lombarda, che dal 5 maggio dovrebbe riprendere tutti i trattamenti con metodo Stamina".