Al via la tre giorni del Movimento Cinque Stelle (FOTO). Comizio serale del leader: ''Da noi vige la regola dell'uno vale uno, è un movimento senza leader''. Prima di lasciare il palco suona alla tastiera un motivo blues e saluta il suo popolo che ha riempito la piazza. Casaleggio: ''Siamo compatti''. Polemica per l'inno scritto dal rapper Fedez. Lui contro il Pd: ''Chiesta la mia testa a Sky: è censura fascista''. Stop di Nicodemo: ''Basta questionare, è un ottimo rapper''
"Andremo a governare, non ce lo toglie nessuno. Vinceremo sicuramente, lo sanno tutti che è così". Così Beppe Grillo apre la tre giorni grillina al Circo Massimo. "Questa è la quintessenza del movimento - dice - non dovrei essere qui sul palco, ma giù lì con voi. Guardate cosa abbiamo fatto qui - aggiunge riferendosi alla piazza allestita - sembra un campo profughi di Kabul. Qui ci riappropriamo del nostro senso, ci riprendiamo piazze e marciapiedi".
"Cinque anni fa non c'era nulla, ora abbiamo tutto questo: centinaia di consiglieri comunali e regionali, parlamentari e decine di sindaci più o meno buoni", dice Grillo dal palco del Circo Massimo con una chiara frecciatina al sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
"Ognuno di voi deve andare in un bar, ognuno di voi deve andare in un autogrill, ognuno di voi deve diventare me, è questo che ci lega" esorta Grillo ai militanti. "Il movimento è una comunità quello che ci lega è che ci vogliamo bene, ed è la prima volta che succede. Siamo i francescani d'Italia", ha proseguito Grillo ricordando la nascita del movimento il 4 ottobre. "Io non posso stare bene quando vedo le persone sotto la soglia della sopravvivenza -ha aggiunto il leader- io lo ammetto sto bene ma così non posso godermi nemmeno la vita".
La battuta sul capo dello Stato - "L'alta Corte ha impedito a Riina e Bagarella di assistere alla testimonianza di Napolitano, era troppo sopportare dopo il 41 bis anche il Napolitano bis". Lo ha detto Beppe Grillo dal palco del Circo Massimo.
L'incontro con Renzi - "Vi chiedo scusa quando ho incontrato Renzi ho sbagliato". "Ora direi a Renzi 'Matteo fai presto a distruggere il paese, fai presto perché serve uno choc e lo choc sta arrivando: è il Jobs act'".
Poi si rivolge al presidente del Consiglio: "Renzi rottama più che puoi, facci ritrovare con il culo per terra. Dacci una scrollata che ne abbiamo bisogno. Scrollaci, poi un giorno ti sveglierai e capirai che qualcosa è cambiato, è successo. Succede che ci prendiamo il paese perché è giusto così, e mettiamo le persone perbene che questi qui non hanno mai visto".
"Poi sbagliamo -aggiunge- sbagliano tutti, ho sbagliato anch'io. Ma questo è un momento che non si ferma più, loro scompariranno ma non noi. O noi o noi. Siamo qui -conclude congedandosi- ci vediamo anche dopo, domani e domenica. Siamo qui con Casaleggio e il suo cappellino".
Fischi per Berlusconi, ma Grillo: "Lo preferisco ai finti amici di sinistra" - "Berlusconi sta impazzendo perché le sue tv stanno morendo". Quando Beppe Grillo fa il nome del Cavaliere, dalla piazza del Circo Massimo si levano fischi. Ma Grillo risponde: "Preferisco uno che combatte per le sue aziende, un nemico dichiarato che questi finti amici della sinistra che da vent'anni fanno i cazzi loro". Il leader M5S ha anche ironizzato sugli attacchi del leader di Forza Italia contro di lui. "Ha detto delle cose su di me -ha affermato- che se lo becco...".
Il lupo è in Europa - "Abbiamo 17 parlamentari in Europa, li abbiamo quasi dimenticati ma loro ci sono. Lì tutto è complicato, c'è la Merkel. Il lupo è là".
L'alluvione a Genova - "Voglio rivolgere un pensiero all'infermiere che oggi è morto a Genova. E' morto per le stesse cose di sempre, perchè a Genova pioveva forte. Mentre la città spende milioni per il terzo valico la gente annega dentro i sottopassaggi".
Movimento senza leader - "Nel Movimento 5 Stelle non ci sono i leader, il leader è il Movimento". Arrivato al Circo Massimo per la tre giorni della kermesse stellata, Beppe Grillo aveva smentito che ci fosse una guerra interna per la leadership del movimento, dopo le voci su una possibile investitura del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. "Nel movimento non c'è nessun problema di leadership. Nel M5S vige la regola dell'uno vale uno", ha detto.
Anche al suo arrivo aveva riservato una battuta sul sindaco di Parma, grande escluso dalla tre giorni grillina a Roma. "Pizzarotti? Povero sì... non c'è un problema con lui, i problemi li create voi. Non ci sono solo i Pizzarotti, ci sono le persone. Il nostro è un movimento trasversale e senza leader".
Stessa linea da Gianroberto Casaleggio. Anche lui nega che siano divisioni nei Cinque Stelle. ''Le fila del movimento sono già serrate, non si preoccupi'', ha detto lasciando, insieme al figlio Davide, l'albergo dove alloggia a due passi dal Circo massimo.
Il saluto del leader del Movimento - Grillo suona, canta e dà appuntamento a sabato. Dopo il comizio il leader Cinquestelle si è seduto alla pianola per chiudere a ritmo di blues il suo intervento alla prima giornata della Woodstock grillina al Circo Massimo. Duettando anche con una piazza che nel frattempo si era riempita Grillo ha poi dato appuntamento a sabato mattina alle 11: "Faremo colazione insieme, alla fine non ne potrete più di me".
Al Circo Massimo stand, gazebo, punti di ristoro - Al Circo Massimo è tutto pronto per la tre giorni del Movimento Cinque Stelle (FOTO). Circa 199 i gazebo, montati a disegnare lo Stivale, allestiti nell'area dello storico circo romano. Qui gli eletti sul territorio racconteranno il loro lavoro, quel che fanno ogni giorno sul campo. Ci sarà un'area per i parlamentari italiani e uno spazio ad hoc per gli europarlamentari. Punti ristoro con cibo rigorosamente biologico, due punti di distribuzione acqua rigorosamente gratuiti, 20 punti per la raccolta differenziata, uno spazio per i bambini e un'area dedicata alle tecnologie tanto amate da Grillo.
