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Startup: Startupbootcamp, sì primo acceleratore globale dedicato al foodtech

12 maggio 2016 | 17.11
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Paolo Cuccia presidente Gambero Rosso
Paolo Cuccia presidente Gambero Rosso

Startupbootcamp, l’acceleratore verticale globale di startup, ha annunciato oggi il lancio, con sede a Roma, di Startupbootcamp FoodTech, il primo programma di accelerazione globale e indipendente al mondo nel settore foodtech. Il programma è supportato da partner leader come Gambero Rosso, LVenture Group, Monini, Cisco, M3 Investimenti ed altri investitori.

"Il Food rappresenta il più grande mercato di consumo al mondo -ha detto Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso, principale advisor del programma- grazie a costi sempre più ridotti, le nuove tecnologie stanno imprimendo una trasformazione radicale nei modelli tradizionali di produzione, processo, tracciamento, sicurezza, marketing, commercializzazione, trasporto, consegna, certificazione, monitoraggio e riciclo. Le innovazioni emergenti nei settori del software, intelligenza artificiale (AI), e-commerce, Big Data, Internet of Things (IoT), blockchain, Virtual Reality /Augmented Reality (VR/AR), wearable, droni, stampanti 3D e robotica stanno entrando nel mercato trasformando radicalmente il modo in cui le aziende operano".

Entro il 2020 si prevedono circa 285 milioni di dispositivi IoT (Internet of Things) installati nell’intera filiera agro-alimentare, di cui circa 75 milioni di devices impiegati nelle sole aziende agricole (fonte: Business Insider, 2016).

“Il settore del Food offre ottime opportunità ad investitori e imprenditori in quanto ancora molto aperto all’innovazione 'disruptive'”, ha detto Luigi Capello, amministratore delegato di LVenture Group, holding di partecipazioni quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, tra i più importanti operatori del Venture Capital che investe nell’early stage di startup digitali.

“L’ammontare degli investimenti fatti dai fondi VC nel foodtech -ha ricordato- è già in piena espansione con 5,7 miliardi di dollari investiti nel corso del solo 2015 e una crescita annua del +152% rispetto al 2014 (fonte: CB Insights, 2016). Il foodtech è destinato a diventare rapidamente uno dei mercati più caldi per gli investitori e, vista l’eccellenza della produzione italiana in ambito agroalimentare, ci si aspetta un trend molto positivo nel nostro paese”.

Il programma di accelerazione Startupbootcamp FoodTech ha come obiettivo quello di diventare la principale destinazione nel mondo per imprenditori e investitori operanti nel foodtech. Il programma fornirà alle startup accesso diretto ai contatti chiave del settore, tra cui: più di 100 mentor da start-up e aziende come Facebook, Amazon, Cisco, Google, Intel, Salesforce, The Fork (compagnia di Trip Advisor) e molti altri; oltre 1.000 Business Angel e VC come Accel, Endeit, Earlybird, Sunstone, Google VC, e molti altri; oltre 200 attori influenti nelle industrie alimentari, nonché leader esperti del settore foodtech.

Grazie a questa collaborazione, le startup selezionate realizzeranno in soli 3 mesi ciò che normalmente richiederebbe 18 mesi. Startupbootcamp FoodTech è il primo acceleratore globale internazionale lanciato in Italia. Il programma di accelerazione sarà diretto da manager ed imprenditori seriali come Peter Kruger (CEO & founder), Paolo Cuccia (Chairman & Co-founder) con il supporto di leader globali di settore.

"L'Italia è un paese leader nel mondo per la produzione agroalimentare e per la food experience -ha chiarito Zefferino Monini, presidente della Monini spa, il più grande produttore di olio d'oliva in Italia e uno dei principali partner del programma. "L'Italia -ha ricordato- è anche leader nella produzione di macchinari industriali per la lavorazione e trasformazione del cibo. Il nostro obiettivo è quello di sfruttare la domanda di innovazione nelle industrie alimentari italiane e internazionali per offrire alle startup foodtech provenienti da tutto il mondo la strada più veloce per far crescere il loro business".

"Il settore dell’Agrifood -ha dichiarato Agostino Santoni, general manager di Cisco Systems Italy- rappresenta una delle più importanti industrie del Paese, e crediamo che la tecnologia sia la componente chiave per rafforzare la nostra eccellenza. Siamo pronti a supportare la crescita dell’ecosistema nazionale dell’innovazione nel foodtech, attraverso iniziative che mettano in contatto startup, industria e università, individuando il talento e le idee che possono riuscire a scalare a livello internazionale”. Cisco supporterà lo Startupbootcamp FoodTech FastTrack tour, consistente in una serie di circa dieci eventi che si terranno nei principali ecosistemi foodtech del mondo.

“Questa settimana -ha detto Peter Kruger, ceo e founder di Startupbootcamp FoodTech- l’Italia si pone stabilmente al centro della scena foodtech mondiale. Mentre a Milano si tiene Seeds And Chips, il maggiore evento al mondo per le startup operanti nel foodtech, siamo qui a Roma per rafforzare la presenza italiana nel settore, lanciando il primo acceleratore globale indipendente di startup foodtech al mondo”.

Startupbootcamp FoodTech ogni anno investirà in 10 startup del settore foodtech, fornendo 15.000 euro di capitale, oltreché servizi di tutoraggio e mentoring, 6 mesi di ospitalità (inclusi 3 mesi di accelerazione) e l'accesso ad un network di partner di settore, investitori e fondi di venture capital internazionali.

Il programma sarà gestito presso gli uffici Startupbootcamp FoodTech situati a Roma in uno spazio interamente dedicato di 400 mq, presso lo Spazio M3, di fronte alla Basilica di San Giovanni, proprio nel cuore della città. Per fare l’application e presentare le proprie idee imprenditoriali, le startup da tutto il mondo avranno tempo fino al 19 settembre.

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