Si tratta di 5 mln di euro per il personale e 2 per i dirigenti della Presidenza del Consiglio: novità in un emendamento al dl 'Riordino dei ministeri', che l'Adnkronos ha potuto visionare
Arrivano 5 milioni di euro in più per il personale della Presidenza del Consiglio e 2 milioni per i dirigenti della Presidenza, per un totale di 7 milioni di euro, a decorrere dal 2020. La novità è contenuta in un emendamento, bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato, al decreto legge 'Riordino dei ministeri', che l'Adnkronos ha potuto visionare.
"A decorrere dall'anno 2020 il fondo per le risorse decentrate del personale non dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei ministri è incrementato di 5 milioni di euro annui - si legge nella proposta normativa - e il fondo per la retribuzione di posizione e per la retribuzione di risultato del personale di livello dirigenziale non generale è incrementato di 2 milioni di euro annui".
Gli incrementi, comprensivi degli oneri riflessi a carico dell'Amministrazione, si spiega, sono disposti in deroga ai limiti stabiliti dal decreto legislativo del 25 maggio 2017, nell'ambito degli stanziamenti del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il decreto per il riordino dei ministeri dovrebbe approdare nell'Aula del Senato martedì prossimo, il 5 novembre.