Stefano Cilio: "Tra musica e radio sto realizzando i miei sogni"

28 aprile 2022 | 12.33

Il produttore discografico e conduttore radiofonico si racconta all’Adnkronos: " miei programmi radiofonici, i premi all’estero e i progetti per il futuro"

Qualche anno fa Stefano Cilio era salito alla ribalta per il suo libro “Mezzo secolo di ritornelli”, con il quale aveva lanciato l’idea di una classifica delle classifiche delle vendite italiane dal 1959 ai giorni nostri, venendo citato anche in una domanda del popolare quiz televisivo “Chi vuol essere milionario?”. Oggi lo risentiamo con due novità nel curriculum, la produzione musicale e la conduzione radiofonica.

“Il libro è stato sicuramente un ottimo trampolino di lancio per farmi conoscere, soprattutto sui social network, e quando ho ricevuto centinaia di messaggi perché Gerry Scotti stava facendo una domanda su di me ci ho messo diversi minuti a capire che fosse tutto vero e non stessi sognando. Negli ultimi anni ho accantonato questa piacevole parentesi per dedicarmi in toto alle passioni che ho da sempre, la produzione di musica elettronica e la radio”.

Per quanto riguarda la musica, Cilio sta ottenendo risultati importanti soprattutto all’estero, dove è riuscito a farsi largo a colpi di stream con produzioni pop, dance e house: sette dischi d’oro e un disco di platino in diversi Paesi mondiali, la prima posizione su Spotify e la top ten su Deezer sono il suo biglietto da visita come produttore discografico.

“Un anno fa non mi sarei mai aspettato di raggiungere nemmeno 1 milione di stream - dice - figuriamoci i dischi d’oro. Ho iniziato perché volevo provarci, quasi per divertimento, e mese dopo mese i risultati sono arrivati con una velocità impressionante, cosa che mi ha dato un’ulteriore spinta per proseguire in questa direzione. A distanza di quasi un anno sono vicino ai 15 milioni di stream e i premi ricevuti sono una grande soddisfazione: tra l’altro mi è stato comunicato in questi giorni che riceverò un secondo disco di platino per il singolo “Tonight” e la notizia mi rende orgoglioso e allo stesso tempo mi carica di responsabilità. Da poco è uscito il mio quarto singolo “Queen” e sto lavorando alla canzone per l’estate, che credo possa avere le carte per fare bene e chissà… magari diventare un tormentone”.

Il primo amore di Stefano Cilio però resta sempre la radio, che gli sta dando soddisfazioni sempre maggiori dopo collaborazioni pluriennali con varie emittenti locali e regionali. Notizia fresca di qualche settimana, il suo programma di punta “Rit Parade” viene trasmesso sulla nazionale Radio Cusano Campus e la sua durata è stata estesa a due ore.

“Sapere di essere ascoltato in tutta Italia è una sensazione incredibile – ci racconta Cilio – e sono molto grato a Radio Cusano Campus per avermi scelto e affidato due ore di palinsesto la domenica mattina, dalle 9 alle 11. La “Rit Parade” è una classifica di popolarità dei brani che considera tutte le modalità di acquisto e ascolto della musica e si compone di trenta posizioni, è un’idea che ho avuto una decina di anni fa e che nel tempo è diventata anche un programma radiofonico. Da oltre un anno il sito di news musicali Rockol l’ha inserita tra le classifiche ufficiali italiane e internazionali e per me questo è stato un riconoscimento importante e un premio all’attendibilità della classifica. Il passaggio del programma su una radio nazionale è stato un grande onore e sono molto felice dei riscontri che sto ricevendo: chi seguiva già la classifica nel formato di un’ora e di quindici posizioni mi scrive che finalmente può ascoltare tutte le canzoni che la compongono, chi non mi conosceva invece è venuto a sapere dell’esistenza della “Rit Parade”, da Venezia a Catania, passando per Roma e per la mia Milano”.

Cilio è anche molto attivo con il nickname “mezzosecolodiritornelli” sui social network, dove ha un rapporto diretto con chi lo segue, soprattutto su Instagram e Facebook.

“Ascolto sempre con attenzione critiche e complimenti, e per quanto a volte i social network abbiano l’effetto collaterale di permettere agli utenti di esternare malamente le proprie frustrazioni li trovo molto utili se usati con criterio”, spiega Cilio all’Adnkronos. “Inoltre mi piace avere un rapporto diretto con chi investe parte del suo tempo sui miei profili e mi capita spesso di chiedere pareri sulle mie produzioni, far ascoltare in anteprima nuovi pezzi o coinvolgere gli ascoltatori dei programmi radiofonici che conduco con sondaggi e risposte alle loro domande o curiosità”, conclude.

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