La Regione Lombardia si prepara al centenario della Grande Guerra e finanzia in tutto 26 progetti, tra pubblici e privati, con un budget prestabilito di 300mila euro. Di domande, in realtà, ne erano arrivate 115, di cui 60 da soggetti pubblici e 55 da privati per un importo totale che avrebbe sfiorato il milione di euro (circa 929mila euro). Alla fine "abbiamo concesso - spiega l'assessore alla Cultura Cristina Cappellini- 225mila euro a sostegno di domande dei soggetti pubblici e 75mila euro, in conto corrente, ai privati". Gli 'ammessi' alla graduatoria sono stati 18 progetti pubblici e 8 privati: nove sono in lista di attesa per l'esaurimento delle risorse.
I progetti sono una serie di eventi e mostre "con cui omaggiamo i tanti giovani che furono impegnati, nel '15-'18, nei teatri del conflitto. La nostra regione - continua Cappellini - ha una diversificata presenza di testimonianze storiche della Grande Guerra, una varietà legata anche alle specificità territoriali". Le proposte sono giunte da tutto il territorio lombardo: "Segno che la memoria è viva".
Tra i progetti, ad esempio, c'è un monumento ai Caduti per la città di Erba (20mila euro), il recupero della trincea del Seveso (14mila euro), il Museo della Guerra Bianca in Adamello (12mila euro) e nuovi percorsi storici della Comunità montana Parco Alto Garda Bresciana (20mila euro), della Comunità Montana Valle Sabbia oppure del Comune di Tignale.
Da segnalare anche l'idea della Croce rossa di Como: 'La Prima Guerra Mondiale vista dalle corsie degli ospedali da campo' (18mila euro). C'è anche più di un 'percorso cinematografico': quello della Fondazione biblioteca archivio 'Luigi Micheletti' e quello della Fondazione Cineteca italiana, 'La camera della guerra'.