Il Comune di Firenze 150 anni dopo tornera' ad essere crocevia di culture nel cuore dell'Italia. Si tratteggiano così i contorni delle grandi iniziative in ponte per le celebrazioni di Firenze Capitale nel 2015, che vedranno protagonista il Comune di Firenze, attraverso il lavoro svolto dalla presidenza del Consiglio comunale e il futuro ruolo di un comitato ad hoc. E si ufficializza che l'attuale presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani, fino ad ora incaricato con specifico ordine del giorno di ''coordinare il lavoro per l'adeguato ricordo e sviluppo di iniziative in occasione dei 150 anni per Firenze Capitale d'Italia'', sarà delegato anche per il futuro a proseguire il compito già iniziato.
Sono stati presentati oggi in Consiglio comunale dal presidente Giani i quattro grandi eventi che faranno da stella polare ai festeggiamenti. Il primo già il prossimo 15 settembre, a 150 anni dalla formalizzazione del ruolo di Firenze Capitale del Regno d'Italia con la Convenzione di Parigi, sottoscritta da Napoleone II e da Vittorio Emanuele II, con un importante convegno che vedrà seduti accanto nel Salone dei Cinquecento i tre sindaci delle capitali storiche Torino, Firenze, Roma.
Sarà poi la volta del 3 febbraio 2015, anniversario di quello del 1865, giorno dell'arrivo di Vittorio Emanuele II a Firenze e vero inizio del ruolo da Capitale per la città. Sarà l'occasione per un convegno storico sul ruolo di Firenze tra passato presente e futuro nel Salone dei Cinquecento, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi e per l'apposizione di una lapide commemorativa in Palazzo Vecchio, come fece Isidoro del Lungo nel VI centenario del Priorato di Dante. (segue)
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