Per un errore materiale del ministero della Giustizia italiano, uno degli imputati condannati per il disastro aereo del 2005 dell'Atr 72 Bari-Djerba della Tuninter in cui morirono 16 persone è tornato libero dopo essere stato arrestato in Francia. Si tratta del co-pilota, Alì Kebaier.
La vicenda è stata denunciata dall'associazione familiari delle vittime del disastro aereo di Capo Gallo (vicino a Palermo) in una lettera inviata al ministro Andrea Orlando in cui vengono spiegati tutti i passaggi. Il ministro ha avviato un'indagine interna.
Nel 2013 furono condannate in via definitiva dalla Cassazione sette persone, una delle quali si trovava in Francia. La pena inflitta è di sei anni. La Corte di Appello di Parigi ha, però, rigettato la richiesta di consegna all’Italia del condannato, a causa di un errore del ministero della Giustizia nell’invio della documentazione richiesta dall’autorità giudiziaria francese.
Le autorità italiane hanno inviato documenti che nulla avevano a che fare con questa vicenda. E così i giudici francesi, non avendo ricevuto le informazioni che chiedevano, hanno rigettato l’istanza dei giudici della Corte di appello di Palermo.