Il Tribunale civile di Bologna ha deciso che i due ex Nar dovranno risarcire la presidenza del Consiglio e il Viminale per l'eccidio del 2 agosto 1980. Bolognesi, presidente Ass. vittime: ''Finalmente sono finite le protezioni'' . L'ex terrorista: amarezza ma vado avanti nella battaglia per la verità.
Gli ex Nar Valerio Fioravanti e Francesca Mambro dovranno risarcire allo Stato oltre 2,1 miliardi di euro per la strage alla stazione di Bologna. Lo ha deciso il Tribunale civile di Bologna, stabilendo che i due ex terroristi, condannati in via definitiva per l'attentato del 2 agosto 1980, dovranno versare la cifra alla presidenza del consiglio e al Viminale.
E' una sentenza ''molto positiva'', ''finalmente sono finite le protezioni", ha commentato il parlamentare Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione delle vittime della strage. I due ex terroristi "per anni hanno avuto un trattamento da favola - conclude - ora speriamo che si inverta la rotta e anche che tutte le mani che ancora tengono nascosta la verità vengano amputate".
La reazione della Mambro: amarezza per una condanna ingiusta ma anche determinazione a proseguire nella battaglia "per la verità, io me la porto dentro e continuerò a dirla con tutta la forza che avrò". L'avvocato dei due, Jacopo Mannini, "no comment sulla sentenza. Rimandiamo ogni dichiarazione a quando depositeremo l'atto di Appello".
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