Francesca Scopelliti: "Enormi dubbi su colpevolezza ex Nar". Cavallini: "Sereno e innocente, non c’è interesse a cercare altrove". Furlotti: "Accuse infamanti per me e arrestati". Pazienza: "Chiederò revisione e sarò assolto". Perito Coppe: "Indagini scientifiche partite male, ripartire da zero". Il sopravvissuto Pucher: "40 anni e ancora non c'è verità definitiva". Il figlio di Mario Tedeschi: "Accuse a mio padre fandonie create a tavolino". Bolognesi: "Processo mandanti sarà complicato, non lasciateci soli"
"Sulla strage di Bologna ancora la verità non si conosce, hanno voluto trovare colpevoli a tutti i costi, etichettarla come strage fascista a tutti i costi. Io credo nell'innocenza di Francesca Mambro e Giusva Fioravanti, perché essendosi dichiarati colpevoli per altri episodi, non si capisce per quale motivo in questo caso abbiano portato avanti una battaglia per dimostrare la loro innocenza. Non si sa bene quali manine straniere abbiano inciso su questa strage". Lo dichiara all'Adnkronos la senatrice di Forza Italia Stefania Craxi, vicepresidente della commissione Esteri del Senato.
"La desecretazione degli atti? Credo che - conclude Craxi - sia passato un tempo sufficientemente lungo perché la storia venga scritta bene".