"Cari fratelli e sorelle, in questi giorni, al dolore per le guerre e i conflitti che non cessano di affliggere l’umanità, si è aggiunto quello per le vittime dell’orribile attentato contro due moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda. Prego per i morti e i feriti e i loro familiari. Sono vicino ai fratelli musulmani, a tutta quella comunità religiosa e civile, e rinnovo l’invito ad unirsi con la preghiera e i gesti di pace per contrastare l’odio e la violenza". Così Papa Francesco al termine dell'Angelus invitando a pregare per "i nostri fratelli musulmani uccisi".