Mentre era in corso l'attacco di San Bernardino, Tashfeen Malik, la donna che ha preso parte alla strage assieme al marito, Syed Farook, ha postato su Facebook un giuramento di fedeltà al leader dell'Is, Abu Bakr Al-Baghdadi. Lo rivelano fonti citate dalla Cnn. L'account - precisano - rispondeva a un nome diverso da quello della donna.
Secondo una fonte delle forze di sicurezza citata dalla Cnn, quello di San Bernardino "sembra sempre di più un caso di auto-radicalizzazione" dei due protagonisti dell'attacco anche se - precisano altre fonti - le autorità non hanno escluso al momento che altri possano aver influenzato le posizioni radicali dei due attentatori. Sempre secondo fonti citate dall'emittente gli inquirenti stanno inoltre indagando più a fondo per capire se la sparatoria sia avvenuta dopo una discussione sul posto di lavoro su temi legati alla religione.
"A tutt'oggi, sulla base delle informazioni e dei fatti di cui siamo a conoscenza... stiamo indagando su questi orribili fatti come atto di terrorismo", ha dichiarato David Bowdich nel corso di una conferenza stampa tenuta a San Bernardino. "Si tratta di un'indagine molto complessa, molto lunga", ha aggiunto.
Ci sono stati contatti telefonici tra i due individui responsabili della strage di San Bernardino o almeno uno di loro ed altre persone oggetto attualmente di indagini, ha detto ancora Bowdich del FBI. Uno dei sospetti ha avuto "un contatto telefonico" con qualcuno sul quale l'FBI sta indagando, ha affermato. I contatti erano interni agli Stati Uniti, ha aggiunto. "Non sono al corrente di tutti i contatti all'estero al momento, ma stiamo lavorando con tutti i partner stranieri su questo".
Due cellulari schiacciati e gettati in un cesto della spazzatura sono stati trovati dagli inquirenti che indagano sulla strade di San Bernardino, ha rivelato inoltre. "Continuiamo a ricavarne dati. E speriamo che le impronte digitali lasciate ci aiutino a ricostruire le loro motivazioni", ha detto Bowdich parlando del ritrovamento di indizi che dimostrano come i due assalitori "abbiano cercato di distruggere ogni prova".
