Strangolata in casa nella chinatown pratese, arrestato il fidanzato. La scorsa notte i carabinieri del nucleo investigativo di Prato, con i colleghi del nucleo radiomobile della locale compagnia, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il cittadino cinese Jia Fangting, 31enne dello Zhejiang, regolarmente soggiornante sul territorio nazionale ma di fatto senza fissa dimora, operaio, in quanto indiziato del reato di omicidio aggravato.
L'uomo è stato rintracciato dai militari dopo che nei suoi confronti, a seguito delle indagini, sono stati acquisiti inconfutabili elementi in relazione alla morte per strangolamento della fidanzata Huang Lingqin, 26enne anche lei originaria dello Zhejiang, residente a Campi Bisenzio (Firenze) ma di fatto domiciliata nell'abitazione pratese nella quale è stata uccisa, in via Pistoiese.
Il decesso, secondo quanto ricostruito sulla scorta degli accertamenti esperiti, è avvenuto nella nottata fra il 18 ed il 19 maggio, a seguito di un litigio scaturito per motivi sentimentali nell'abitazione della donna ed il cui cadavere è stato rinvenuto nella serata di ieri a seguito di una segnalazione telefonica effettuata da una sua connazionale. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Prato a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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