'Black friday' non solo per la febbre da sconto che impazza in centri commerciali e negozi del centro, ma anche perché quest'anno il 'venerdì nero' coincide con una giornata di sciopero nazionale dei trasporti. Dai treni ai mezzi pubblici, a seconda delle zone d'Italia. Se si aggiunge la morsa del maltempo che non si allenta soprattutto al Nord, ce n'è abbastanza per far vacillare i nervi. A patire di più lo stress da sciopero sono sicuramente i pendolari che fanno la spola tra casa e lavoro, ma anche chi già pianificava un weekend fuori città. Lo conferma Paolo Amami, neuropsicologo e psicoterapeuta dell'Irccs Humanitas di Rozzano, Milano.
"Certamente una quota di stress può derivare anche da uno sciopero dei trasporti che costringe chi usa i mezzi pubblici a riorganizzare la propria giornata - spiega sulla newsletter 'Humanitas Salute' - A subirne le conseguenze è soprattutto chi ha degli orari piuttosto rigidi da rispettare, chi ha più lavori e deve muoversi in diverse sedi o chi ha appuntamenti in giro per la città". A complicare le cose c'è poi il fatto che, non potendo contare sul passaggio regolare di metro, bus e tram, molti optano per l'auto finendo per paralizzare ulteriormente la circolazione. "Se aumenta il traffico spesso aumenta lo stress dei conducenti, anche perché dover fare i conti con strade piene, semafori e parcheggi può far diventare più irascibili e aggressivi", avverte l'esperto.
Cosa fare? "Certamente è meglio saperlo per potersi organizzare di conseguenza - risponde Amami - Chi non sa di uno sciopero in programma è costretto a cambiare routine immediatamente, deve fare tutto più in fretta per non perdere un appuntamento o evitare di arrivare in ritardo a lavoro. In ogni caso - tranquillizza il neuropsicologo - in una persona che non soffre di particolari psicopatologie, o che non parte da un livello di stress più avanzato, l'effetto stress sarà solo passeggero".
.jpg)
