Una brutta storia di violenze è stata scoperta a Matera dai carabinieri che hanno posto fine all'incubo di una ragazza oggi 15enne che dall'età di otto anni era costretta a subire atti e rapporti sessuali dal convivente della madre. I militari lucani, coadiuvati nella fase esecutiva dai carabinieri della compagnia di Milano Porta Magenta, hanno arrestato un 44enne rumeno originario di Matera ritenuto responsabile di questa triste vicenda che coinvolge una minorenne sin da quando era bambina.
Secondo l'inchiesta della procura, la minorenne avrebbe più volte tentato di avere aiuto dalla madre ma quest'ultima, che a sua volta subiva molto la figura prepotente del compagno, l'avrebbe ulteriormente colpevolizzata rimproverandola di avere troppe attenzioni verso l'uomo. Gli abusi si consumavano nell'abitazione, soprattutto quando la donna era assente per motivi di lavoro. L'uomo nel tempo ha manifestato anche una forma di gelosia morbosa nei confronti della minorenne fino a scagliarle contro un piatto, quando è venuto a sapere che si vedeva con un coetaneo.
La ragazza ha avuto il coraggio di aprirsi con delle amiche e con l'aiuto decisivo di una propria insegnante a trovare la forza di denunciare quanto accaduto negli anni. Sono partite le indagini e con l'ausilio dell'ufficio socio - assistenziale del comune di Matera, sono stati raccolti degli elementi indiziari in base ai quali è stato emesso l'ordine di custodia in carcere, eseguito a Milano. La minorenne è stata allontanata dall'abitazione e trasferita in una struttura protetta.