(Aki) - Si è aperto a Juba il processo per alto tradimento che vede imputati quattro degli uomini piu' vicini all'ex vice presidente del Sud Sudan Riek Machar, accusati di tentato colpo di stato ai danni del presidente Salva Kiir. I quattro imputati apparsi oggi in abiti civili in Tribunale sono l'ex segretario generale del partito di governo Pagan Amum, l'ex ministro per la Sicurezza nazionale Oyai Deng Ajak, l'ex ambasciatore presso gli Stati Uniti Ezekiel Lol Gatkuoth e l'ex vice ministro della Difesa Majak D'Agoot. I quattro sono apparsi in Aula solo per confermare la loro identita', mentre in passato avevano negato le accuse mosse nei loro confronti.
In Sud Sudan le tensioni sono esplose lo scorso 15 dicembre con scontri tra le forze di governo e i ribelli di Machar, accusati da Kiir di aver tentato di rovesciare la presidenza. Da Juba, gli scontri si sono estesi in tutto il Paese causando la morte di oltre 10mila persone, mentre 930mila civili sono sfollati. Le forze di sicurezza hanno arrestato 11 alti funzionari, mentre Machar, che ha sempre negato di aver tentato un golpe, è latitante.