(Aki) - Il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha espresso la sua grave preoccupazione per la situazione umanitaria in Sud Sudan invitando sia il governo, sia l'opposizione a mettere fine immediatamente a tutte le operazioni militari, in corso dal 15 dicembre scorso quando a Juba sono scoppiati scontri tra l'esercito del presidente Salva Kiir e i ribelli fedeli all'ex vice presidente Riek Machar. In due conversazioni telefoniche separate con Kiir e Machar, Ban ha ''espresso la sua profonda preoccupazione che le ostilita' continuino in violazione dell'accordo firmato il 23 gennaio'' per risolvere la crisi in Sud Sudan, ha detto il protavoce dell'Onu Stephane Dujarric.
"Ha sottolineato la necessita' che entrambe le parti rispettino gli accordi e mettano fine immediatamente a tutte le operazioni militari'', ha aggiunto Dujarric. Negli scontri, secondo dati Oni, sono morte migliaia di persone, 923mila sono gli sfollati e oltre 293mila sono fuggiti nei Paesi vicini come Uganda, Etiopia, Kenya e Sudan. Inoltre ci sono 4,9 milioni di persone che necessitano assistenza umanitaria.
Ban ha quindi chiesto ''al presidente (Kiir, ndr) di incontrare l'ex vice presidente Machar il 9 giugno e raggiungere un accordo su questioni sostanziali, tra cui accordi di transizione'', ha spiegato il portavoce.
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