(Aki) - L'esercito del Sud Sudan ha detto di aver ''perso i contatti'' con i suoi uomini impegnati a combattere i ribelli fedeli all'ex vice presidente Riek Machar nello Stato dell'Unita'. Intanto il portavoce dell'esercito di Juba Malaak Ayuen ha pero' spiegato che la situazione è tornata ''completamente calma'' nella citta' di Bor, dove almeno 58 civili sono stati uccisi e un centinaio sono stati feriti dopo un assalto di uomini armati alla base delle Nazioni Unite giovedì. Si è trattato di un ''crimine di guerra'', ha detto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, commentanto l'attacco che ha portato anche all'uccisione di vari bambini.
''C'è un problema, abbiamo perso i contatti'' con i militari sul campo da giovedì, ''i telefoni non stanno funzionando'', ha detto Ayuen da Juba. Al momento non è chiaro, quindi, cosa stia accadendo alle truppe di governo nello Stato dell'Unita', ma i ribelli riferiscono di aver esteso gli attacchi, anche nelle zone di Melut e Renk nell'Alto Nilo.
