(Aki) - Non si terranno le elezioni generali previste nel 2015 in Sud Sudan, in quanto il Paese necessita di tempo per la riconciliazione dopo la guerra scoppiata il 15 dicembre scorso tra il governo e i ribelli fedeli all'ex vice presidente Riek Machar. Lo ha riferito il presidente del Sud Sudan Salva Kiir, che venerdì ad Addis Abeba ha firmato un accordo per la fine delle ostilita' con il suo rivale numero uno. ''Le elezioni non si terranno nel 2015 (come previsto, ndr). Ci sara' bisogno di altri due o tre anni per la riconciliazione del nostro popolo'', ha detto Kiir. Nell'accordo firmato con Machar con la mediazione dell'Igad, l'Autorita' intergovernativa per lo sviluppo dell'Africa orientale, e sotto gli auspici del premier etiope Hailemariam Desalegn, si prevede la formazione di un governo ad interim che avvii consultazioni per la nascita di un esecutivo permanente. Il patto prevede anche la stesura di una nuova Costituzione.
Sara' proprio il governo ad interim a indire nuove elezioni, ha detto Kiir, ma la sua formazione non sara' immediata. ''Il governo ad interim non verra' formato ora, ma dopo accordi politici per la pace. Dopodiche' si procedera' al dialogo nazionale - ha spiegato il presidente - Dopo aver fatto tutto questo, penseremo a come tenere la popolazione insieme e i ribelli saranno perdonati con un'amnistia generale''. (segue)
