(Aki) - Piu' di 50mila bambini in Sud Sudan rischiano la vita per fame e malattie. A lanciare l'allarme sono le Nazioni Unite, che hanno rinnovato l'appello alle donazioni per raccogliere un miliardo di dollari necessario all'assistenza alla popolazione del Paese che, dal 15 dicembre, affronta una guerra civile iniziata a Juba tra l'esercito del presidente Salva Kiir e i ribelli dell'ex vice presidente Riek Machar. Migliaia sono le persone rimaste uccise e oltre 1,5 milioni le sfollate. ''Le conseguenze potrebbero essere disastrose: 50mila bambini potrebbero morire quest'anno se non ricevono assistenza'', ha detto il responsabile per gli aiuti dell'Unicef Toby Lanzer annunciando il lancio di un piano per sostenere 3,8 milioni di persone ''colpite dalla fame, dalle violenze e dalle malattie''.
''Anche se è in vigore uno stop delle ostilita', i combattimenti e lo sfollamento hanno gia' coinvolto milioni di persone - ha detto Lanzer - Con l'arrivo della stagione delle piogge la situazione è peggiorata, le persone vivono letteralmente nel fango''. Inoltre un'epidemia ''di colera è esplosa, la malaria è dilagante e molti bambini sono malnutriti. Milioni di persone necessitano di assistenza sanitaria, cibo, acqua pulita, strutture igieniche adeguate e rifugi''. Oltre 94mila civili sono ancora all'interno delle basi Onu.