(Aki) - Il Sud Sudan rischia di diventare teatro della peggiore carestia dell'Africa dal 1980 senza aiuti e senza un cessate il fuoco reale che consenta agli agricoltori di raggiungere i campi. E' l'allarme lanciato a Ginevra da Toby Lanzer, il massimo esponente delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza nel Paese africano. ''Se perdiamo la stagione della semina, ci sara' un declino catastrofico nella sicurezza alimentare - ha spiegato - Quello che succedera' al Paese, e che colpira' circa sette milioni di persone, sara' piu' grave di cio' che il continente ha visto dalla meta' degli anni Ottanta'', ovvero dalla carestia di massa che allora colpì l'Etiopia. ''Stiamo affrontando certamente una delle piu' gravi sfide umanitarie che io abbia mai visto'', ha detto Lanzer, in passato imegnato a Timor Est, Darfur e nella Repubblica centraficana.
Solitamente in Sud Sudan la semina avviene tra aprile e maggio, ma quest'anno non è ancora potuta iniziare per via della guerra civile in corso tra le truppe del governo del presidente Salva Kiir e i ribelli fedeli all'ex vice presidente e leader dell'oppsizione Riek Machar. ''Ci sono gia' 3,7 milioni di persone a grave rischio di malnutrizione'', ha detto Lanzer. Se non sara' possibile raggiungere i campi nei prossimi due mesi ''non è difficile immagine cosa succederà tra novembre e dicembre. Non ci sara' nemmeno un raccolto''. (segue)
