Khartoum, 14 mag. - (Adnkronos/Aki) - Mariam Yahya Ibrahim, 27 anni, è stata condannata a morte per apostasia e adulterio da un tribunale sudanese per aver sposato un cittadino cristiano ed essersi convertita alla fede nel marito. Lo hanno riferito fonti giudiziarie citate dall'emittente al-Jazeera, alla quale è stato anche spiegato che la donna ha tempo fino a domani per abbandonare la sua nuova fede, pena l'esecuzione della pena capitale. Proprio per domani è attesa la sentenza definitiva.
Il caso di Ibrahim ha sollevato aspre critiche da parte degli attivisti per i diritti umani in Sudan, che hanno chiesto al governo di Khartoum di rispettare la liberta' di religione. ''Questo caso mostra come sia evidente l'interferenza del regime nella vita personale dei cittadini sudanesi'', ha detto il gruppo giovanile Sudan Change Now Movement in un comunicato.