(Aki) - E' stato arrestato e rischia la pena di morte con l'accusa di aver detto falsita' contro il governo di Khratoum il leader del Partito del Congresso, Ibrahim al-Sheikh, all'opposizione in Sudan. Lo riferisce l'emittente al-Jazeera spiegando che al-Sheikh è stato portato in carcere con l'accusa di aver diffuso ''bugie nocive'' durante un discorso nel quale critcava l'azione del governo nella crisi in Darfur e l'escalation di violenze nel Paese. Se riconosciuto colpevole, rischia la pena capitale.
Al-Sheikh è il secondo esponente di spicco dell'opposizione sudanese a essere arrestato dopo l'ex primo ministro al-Sadiq al-Mahdi, che guida il partito Umma, in carcere dal mese scorso dopo aver accusato le forze sudanesi attive in Sudan di aver commesso stupri e abusi sui civili. Questi arresti rischiano di minare il dialogo nazionale promosso dal presidente Omar al-Bashir per stemperare la tensione nell'arena politica sudanese in vista delle elezioni parlamentari e presidenziali in programma per il prossimo anno.