Le forze armate sudcoreane hanno dato inizio alle annuali esercitazioni difensive contro un possibile attacco dalla Corea del Nord. Almeno 330mila militari sono mobilitati per 12 giorni di manovre che comprendono esercitazioni di terra, ma anche per la difesa anti sommergibili e delle isole nel mar Giallo, spiega l'agenzia sudcoreana Yonhap, citando gli Stati maggiori riuniti.
L'esercitazione, viene spiegato, servirà a verificare "le capacità della suprema difesa militare contro possibili provocazioni regionali" della Corea del Nord.
Pyongyang ha criticato la settimana scorsa le manovre, accusando la corea del Sud di essere diventata "più bellicosa e provocatoria" e di cercare "un'occasione per scatenare una guerra". Corea del Nord e del Sud sono ancora tecnicamente in stato di guerra, dato che il conflitto del 1950-53 si è concluso con un armistizio e non un trattato di pace.