L'erede dell'impero Samsung, Lee Jae-Jong, è stato ufficialmente incriminato per corruzione oggi nel quadro di un vasto scandalo che ha portato alla destituzione della presidente sudcoreana, Park Geun-hye. Gli inquirenti hanno accusato il vicepresidente di Samsung Electronics Lee Jae-Yong di corruzione, storno di fondi, dissimulazione di attivo all'estero e falso giuramento. Il 48enne vicepresidente ed erede del conglomerato sudcoreano era stato arrestato il 17 febbraio.