"La materia delle decisioni di fine-vita costituisce un terreno delicato e controverso"
La Pontificia Accademia per la Vita guidata da mons. Vincenzo Paglia interviene dopo il parere del Comitato etico sul caso di ‘Mario’ , tetraplegico. "La materia delle decisioni di fine-vita costituisce un terreno delicato e controverso - afferma la Pav in una nota -. La strada più convincente ci sembra quella di un accompagnamento che assuma l'insieme delle molteplici esigenze personali in queste circostanze così difficili". "E' la logica delle cure palliative - scrive la Pav - che anche contemplano la possibilità di sospendere tutti i trattamenti che vengano considerati sproporzionati dal paziente, nella relazione che si stabilisce con l’equipe curante".