Eterno Max Biaggi. Il 44enne centauro romano, alla seconda gara dopo 3 anni di stop, centra uno strepitoso terzo posto in Gara 1 del Round di Sepang, decimo appuntamento del Mondiale Superbike. Il 'corsaro' ha centrato il suo settantunesimo podio della sua carriera, il primo dal suo ritiro ufficiale a fine 2012. Il veterano è stato autore di una gara intelligente, riuscendo a mantenere un passo costante fino alla bandiera a scacchi.
Questo podio è un sogno!
Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto!
Dopo 3 anni ancora sul podio
Happy for this 3. pic.twitter.com/Lx19yxfg7U
— Max Biaggi (@maxbiaggi) August 2, 2015
Biaggi, in sella alla RSV4 dell'Aprilia Racing Team, ha chiuso alle spalle della Kawasaki di Jonathan Rea e della Ducati di Chaz Davies, bruciato dal connazionale all'ultima curva. "Il podio è un risultato incredibile. E’ una scommessa vinta, quella di alzare l'asticella fino a qualcosa che nessuno aveva mai fatto. Il mio passo di gara era consistente. Rea, Davie e Sykes sono subito scappati via, io ho cercato il mio passo cercando di non distruggere la gomma scaldandola troppo", ha detto Biaggi. "Non è stato facile perché nello stesso tempo devi spingere. Dopo aver passato i miei compagni di squadra ho cominciato a pensare a Sykes che si avvicinava sempre più. Ce l’ho fatta a prenderlo e a passarlo proprio all’ultimo giro. Sono stracontento, è il risultato che sognavo, una vera ciliegina sulla torta e il massimo che potessi ottenere", ha aggiunto.
In gara 2, gerarchie ribaltate: vittoria di Davies davanti a Rea, che deve rinviare l'appuntamento col titolo iridato al Round di Jerez del 20 settembre. Biaggi ha chiuso il weekend con un ritiro. "La caduta di Gara 2 non toglie niente alla mia soddisfazione. La fine di questo weekend mi permette ora di rivelare che la caduta che ho patito qui nei test della scorsa settimana mi ha 'regalato' una dislocazione della spalla sinistra e una ferita da punti alla caviglia destra -ha commentato il romano-. E' stata principalmente la spalla a darmi fastidio, soprattutto nella parte guidata. Ma abbiamo stretto i denti ed è andato tutto magnificamente, un motivo in più per correre felice in vacanza felice".