Si vota domani in Svizzera sulla proposta di introdurre un elevato salario minimo. La cifra è di 22 franchi svizzeri l'ora (18 euro), pari ad uno stipendio lordo di 4mila franchi (3.270 euro) al mese per una settimana lavorativa di 42 ore.
Lanciato dall'unione sindacale svizzera per combattere povertà e dumping salariale, il referendum non sembra però aver molte chance di passare. L'ultimo sondaggio Gfs.bern prevedeva infatti 64% di 'no', 30% di sì' e 6% di indecisi. Industriali e imprenditori hanno condotto una campagna a favore del 'no', sostenendo che un salario minimo così alto, più del doppio che in Germania, avrebbe portato al licenziamento di molti lavoratori e la chiusura di diverse aziende. Secondo il sito SwissInfo, attualmente un dipendente svizzero su dieci percepisce un salario inferiore al minimo proposto.
Molto incerto è invece l'esito di un altro referendum, quello sull'acquisto di 22 aerei militari svedesi Gripen per la protezione dello spazio aereo elvetico. I caccia dovranno sostituire i 54 aerei Tiger F-5 che dovrebbero essere messi fuori servizio nel 2016. Appare infine scontata l'approvazione del referendum che vieta a chi è stato condannato per atti sessuali su minori di esercitare attività a contatto con minorenni, così come quello per sancire nella costituzione il diritto di accesso a cure mediche di base per tutti.
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