Milano, 10 feb. (Ign) – Gli svizzeri fanno bene a difendere i loro interessi, ma la Lega si batterà per difendere i frontalieri. Questo il principio affermato dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini, durante un presidio davanti al palazzo della Regione Lombardia, a Milano.
Commentando gli esiti del referendum anti immigrazione con il quale i cittadini svizzeri hanno espresso parere favorevole all'istituzione di limiti all’ingresso dei frontalieri, Salvini ha detto: ‘’Gli svizzeri difendono gli interessi degli svizzeri e fanno bene, così come i francesi espellono i rom, gli australiani respingono i barboni e gli inglesi fanno pagare la sanità agli stranieri. Tutto il mondo – sottolinea – privilegia i propri cittadini; solo l’Italia va contro mano’’.
Tuttavia il segretario della Lega Nord annuncia battaglie in difesa dei frontalieri: ‘’A ottobre - dice - si rinnoverà il contratto tra Stato italiano e Stato svizzero e lì batteremo i pugni sul tavolo’’.
Ma il problema vero da risolvere, per Salvini, è difendere i frontalieri dal rischio del trasferimento dei contributi nelle competenze dell'Inps: ‘’Roma - afferma - sta cercando di fottere ai frontalieri milioni di euro di contributi già versati. Noi tuteleremo e accompagneremo i lavoratori uno per uno, verificando che i soldi già versati non vengano messi nel calderone dell’Inps, a coprire i debiti di altri. Ci accorderemo quindi con la Confederazione elvetica, che è uno Stato serio, evitando di delegare la trattativa solo a Roma’’. A tal fine, Salvini invoca la presenza del governatore della Lombardia: ‘’Penso, spero e pretendo che Roberto Maroni prenda parte al tavolo delle trattative con Berna per difendere la nostra gente’’, ha concluso.