
Long covid, disturbi per 24% bimbi dopo infezione senza sintomi
Città della Salute di Torino guida la ricerca: incidenza doppia nella fascia 11-16 anni
Città della Salute di Torino guida la ricerca: incidenza doppia nella fascia 11-16 anni
Quasi 1 americano su 5 che ha contratto il COVID-19 presenta ancora i sintomi riconducibili al long covid. E’ quanto emerge da un report del Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Secondo lo studio, le donne hanno una probabilità maggiore di soffrire di long covid rispetto agli uomini: il 9,4% delle donne adulte statunitensi ha riferito sintomi rispetto al 5,5% degli uomini. I sintomi da long covid vanno dall'affaticamento, al battito cardiaco accelerato, alla...
Il direttore scientifico di Humanitas: "I sintomi, a cominciare da dolori e spossatezza, sono di varia gravità"
La variante Omicron del coronavirus ha meno probabilità di causare il long covid rispetto alle varianti precedenti. E’ quanto emerge da uno studio del King's College di Londra, che sottolinea come le probabilità di sviluppare il long covid dopo l'infezione siano state dal 20% al 50% più basse durante l'ondata Omicron rispetto all’ondata Delta. Ma questo non significa che il numero di pazienti affetti da long covid stia diminuendo: infatti, sebbene il rischio sia più basso, con Omicron il numero d...
Studio Cina-Giappone
Da insonnia a stanchezza: al congresso Sip i dati del primo studio che finora ha esaminato 1.000 bambini italiani
Il dermatologo: "Forme di alopecia anche legate a vaccino e stress da pandemia"
"Dato da confermare indica anche riduzione volume cervello, monitorare sindrome e capire come prevenirla"
L'esperto: "Non era scontato"
"Omicron leggera? I dati dicono che ha ucciso più di una persona, casi segnalati assai meno di quelli reali"
I dati Oms sui sintomi
Per la Dott.ssa Silvia Ussai gli effetti del Covid vanno considerati anche nel lungo termine, con tutto ciò che ne comporta.
Sul Journal of the American Medical Directors Association i risultati di una ricerca epidemiologica
Studio dei ricercatori dell'ospedale universitario di Zurigo
Brusaferro: "E' un insieme di sintomatologie che colpisce una parte significativa della popolazione che ha contratto l'infezione"
"Il virus adesso sta colpendo i bambini, negli Stati Uniti il 25% dei nuovi casi è in età pediatrica"
Dopo due dosi di vaccino anti-Covid il rischio di essere ricoverati in ospedale per un'infezione da coronavirus si riduce di oltre due terzi, e sono quasi doppie le probabilità che un eventuale nuovo contagio risulti completamente asintomatico. Non solo: in chi ha completato il ciclo vaccinale è più che dimezzato il rischio di long Covid, forme di malattia con sintomi che persistono per almeno 28 giorni dopo la positività al tampone. E' quanto emerge da uno studio su larga scala pubblicato su 'Th...
Le forme di long Covid sembrano confermarsi rare nei giovanissimi. E' quanto emerge da un maxi studio britannico pubblicato su 'The Lancet Child & Adolescent Health'. Il lavoro offre la prima descrizione dettagliata della malattia Covid-19 nei bambini e ragazzi sintomatici di età compresa tra 5 e 17 anni. L'analisi si è concentrata sui dati di 1.734 risultati positivi, e valuta da quando sono insorti i sintomi fino a quando i piccoli pazienti sono tornati sani. In genere i tempi di ripresa sono r...
Si riprendono in genere entro una settimana e quasi tutti in 2 mesi, 4,4% manifesta forme persistenti
Fatica, astenia, febbre, mialgie: sono questi alcuni dei sintomi del 'long Covid'. "A distanza di oltre un anno dall’inizio della pandemia da Sars-CoV-2 un numero importante di persone colpite da Covid-19 presenta manifestazioni cliniche non si esauriscono nelle prime settimane della fase acuta sintomatica, ma possono prolungarsi precludendo un pieno ritorno al precedente stato di salute. Questa condizione di persistenza di sintomi, che può riguardare soggetti di qualunque età e con varia severit...