
Scala dei Turchi, 2 denunciati
Individuati i responsabili del raid vandalico
Individuati i responsabili del raid vandalico
Polvere da intonaco rossa, aperta inchiesta
La Scala dei Turchi, posto sotto sequestro, "invasa dai turisti abusivi". E' la denuncia dell'associazione Mareamico che ha scattato delle foto e fatto un video. "Mareamico e le Guardie ittiche del Gise" hanno voluto "verificare di persona la situazione della Scala dei turchi, posta sotto sequestro dalla Procura di Agrigento lo scorso anno, perché è a rischio crolli", dice l'associazione ambientalista.
"Assolutamente in buona fede, arrivando dal mare con una persona locale, la quale ci dava indicazioni, ci siamo attenuti tutti alle regole stando al di là della recinzione, la quale delimita in maniera evidente l’area sequestrata della Scala dei Turchi. Solo ora ho appreso che l’intera Area è sottoposta ad un’ordinanza di interdizione per rischio frane". Michelle Hunziker, con un nuovo post su Instagram, torna sul caso creato dopo la pubblicazione di alcune foto che la ritraggono sulla marna dell...
Lombardo di Mareamico: "Lei dice che non ci sono divieti lì, ma l'accesso è vietato ovunque"
"Dal 27 febbraio la Scala dei Turchi è interdetta ai visitatori, poiché pericolosa. Da quel giorno, in mancanza di guardiania, si susseguono le violazioni e le Forze dell'Ordine sono costrette ad effettuare incursioni improvvise, che hanno già portato alla denuncia penale di più di 150 visitatori". E' quanto dice l'associazione Mareamico di Agrigento.
Più controlli alla Scala dei Turchi di Agrigento, sequestrata los corso inverno. A chiederli è Claudio Lombardo, presidente dell'associazione 'Mareamico'. "Lo scorso 27 febbraio la Procura di Agrigento ha posto sotto sequestro la Scala dei turchi, poiché era ritenuta pericolosa, per via dei frequenti crolli. Da quel giorno nessuno si è occupato della necessaria guardiania, al fine di impedire ai visitatori di commettere il grave reato penale di "violazione dei sigilli", punito con la reclusione d...
La Scala dei Turchi è interdetta dallo scorso 27 febbraio, decisione legata a numerosi crolli che hanno interessato l’area negli ultimi mesi