
Nel 2020, parti dell'Artico e della Siberia settentrionale hanno visto alcune delle più grandi deviazioni della temperatura annuale dalla media nel 2020, con un'ampia regione che ha registrato deviazioni fino a 3° C e in alcune località anche oltre 6° C per l'intero anno. Su base mensile, le maggiori anomalie di temperatura positive al di sopra dello zero nella regione hanno ripetutamente raggiunto più di 8° C.
Nel bilancio climatico del 2020, il mese di giugno ha registrato in Siberia, nel Circolo Polare Artico, un nuovo caldo record con temperature che arrivano a 38,5 °C. L'ondata di calore ha provocato nuovi incendi e la fusione del permafrost. La scomparsa del permafrost rischia, secondo gli scienziati, di aumentare esponenzialmente la quantità di gas serra immessi in atmosfera.
Sergei Torop, noto ai suoi seguaci in Russia come Vissarion, è stato prelevato durante un'operazione speciale in Siberia
Scoppia il caso dei 'furbetti del bonus' in Parlamento e il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo twitta sulla Siberia e l'URSS, conquistando la vetta di Twitter. "Dalle prime indagini - 'cinguetta' Rizzo - sarebbe emerso che i cinque deputati che hanno chiesto all'Inps il #bonus da 600 euro mensili poi elevato a 1000 sarebbero un deputato del Movimento 5 Stelle, uno di Italia Viva e tre della Lega. In URSS - conclude - sarebbero finiti diritti in Siberia".
Copernicus Climate Change Service (C3S) rivela che le temperature globali di giugno 2020 sono state pari a quelle record di giugno 2019. La caratteristica regionale più sorprendente è stata l’ondata eccessiva di calore sopra la Siberia artica, dove le temperature medie hanno raggiunto i 10 °C sopra la media del mese di giugno in alcune località.