Codogno un anno dopo, volontario: "In quarantena per paziente 1"
C'è un primo e un dopo nella vita di ognuno e ha sempre una data. Per Luigi Grazioli, 35 anni, volontario della Croce rossa di Codogno e impiegato in un'azienda che distribuisce gas, la linea di confine ha la data del 20 febbraio 2020. Uno spartiacque collettivo. "Fino a quel giorno la mia vita è stata normale", racconta in un’intervista all'Adnkronos, "poi - il pomeriggio del giorno dopo - alla mia porta hanno bussato degli infermieri: dovevo fare il tampone e così il Covid è diventato inaspetta...