
Fisco, ipotesi saldo e stralcio cartelle sotto 5mila euro
A quanto apprende l'Adnkronos, l'opzione è sul tavolo dell'esecutivo
A quanto apprende l'Adnkronos, l'opzione è sul tavolo dell'esecutivo
Dal taglio del cuneo fiscale agli interventi sugli autonomi, dalla revisione di bonus, detrazioni e deduzioni alle imposte sugli immobili
Dal prossimo 1° febbraio, vale per aquisti di almenoo 1 euro con strumenti elettronici
Cartelle esattoriali e accertamenti, nuova proroga in vista della sospensione dopo il 'congelamento'. A spiegarlo è il sito di informazione legale Laleggepertutti.it, che sottolinea come a tre giorni dalla scadenza si stia cercando "il modo di posticipare al 1° marzo il via ai circa 34 milioni di plichi che attendono da quasi un anno. La sospensione delle cartelle e degli accertamenti, dunque, arriverebbe fino al 28 febbraio, questa volta non con un decreto legge ad hoc ma con un emendamento al d...
Agenzia delle Entrate: scadenza è l'8 febbraio
La leader di FdI attacca: "L'esecutivo chiede la proroga dello stato d'emergenza" quando è in arrivo "un diluvio di riscossioni che si abbatte in piena crisi sanitaria e sociale, con le piccole e medie imprese in estrema difficoltà e con tantissimi italiani a cui viene impedito di lavorare"
Le parole del senatore ex M5S: "Non si può pensare che l’economia reale possa ripartire da secoli di affanni in questo modo. Stiamo costringendo l’economia reale a morire, mentre questi parlano di servizi segreti, di come si sono svegliati Conte, Renzi e Casalino"
Cartelle esattoriali, il vice ministro per l'Economia Antonio Misiani, in un'intervista al Messaggero, parla del rischio che una valanga di cartelle travolga da gennaio i contribuenti. "Nuove sospensioni o nuove proroghe rischierebbero di riprodurre, ulteriormente aggravate, le stesse problematiche al termine della scadenza. Personalmente, credo che servano soluzioni pragmatiche - dice Misiani - E' possibile prevedere forme di rateizzazione con condizioni più favorevoli rispetto a quelle attualme...
Guerre mondiali, crisi finanziarie, coronavirus. Nelle situazioni che richiedono uno sforzo economico straordinario, i governi italiani sono spesso ricorsi alla tassazione dei soggetti più ricchi. Il primo esempio risale esattamente a 100 anni fa, con la prima guerra mondiale, e con la decisione del governo guidato da Francesco Saverio Nitti di introdurre una prelievo sugli extraprofitti incassati dagli industriali, durante il periodo bellico, per far fronte ai debiti contratti dalla Stato durant...