
Paolo Rossi, Tardelli: "Ti ho cercato in preda al panico, ora sono al buio"
"Click. Buio. Stamattina all'alba rispondendo come un automa alla telefonata di Michel, dentro di me si è spenta la luce". Inizia così la commovente lettera di saluto a Paolo Rossi di Marco Tardelli su 'La Stampa'. "Buio pesto - prosegue -, niente lacrime, niente parole, niente di niente. Solo buio è un ingorgo indescrivibile di emozioni bloccate in gola. A togliermi il respiro. Non riesco, mi sono detto, non posso parlare o scrivere di Paolo oggi. Un fratello che se ne va senza un perché e senza...