
Approvato rimborso di empagliflozin per pazienti con scompenso cardiaco HFrEF
Dimostrata una significativa riduzione del 25% del rischio di mortalità per cause cardiovascolari o di ospedalizzazione per scompenso cardiaco, rispetto al placebo
Dimostrata una significativa riduzione del 25% del rischio di mortalità per cause cardiovascolari o di ospedalizzazione per scompenso cardiaco, rispetto al placebo
Attraverserà l’Italia il punto di informazione itinerante e sarà possibile ricevere informazioni sulla patologia, sulla prevenzione primaria e le opzioni terapeutiche, effettuare test preliminari e ricevere una visita gratuita
In Italia oltre 1 milione di persone è affetto da scompenso cardiaco e ogni anno aumentano le nuove diagnosi: circa 20 casi ogni 1000 persone tra i 65 e i 69 anni, e più di 80 casi ogni 1000 persone fra gli over85; 190 mila i ricoveri l’anno che generano una spesa totale sul Ssn di quasi 3 miliardi annui (dati Aisc). “Tuttavia, lo scompenso cardiaco non è diagnosticato per tempo. Il ritardo nella diagnosi è soprattutto dovuto della paucisintomaticità delle fasi iniziali della malattia; e, in ragi...
Roma 2 ott. (Adnkronos) - Partita il 29 settembre “Il cuore non può aspettare” Campagna Novartis per sensibilizzare sull’urgenza, anche in caso di scompenso cardiaco, di arrivare in tempi rapidi all’ospedale. Domenico Gabrielli - presidente nazionale ANMCO - Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Roma, 2 ott. (Adnkronos) - Parretti (Area Cardiovascolare Simg): “Medico di famiglia responsabile delle prevenzione dei fattori di rischio, diagnosi precoce, terapia e follow up dello scompenso cardiaco, in collaborazione con gli specialisti”
Più di 20 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di scompenso cardiaco, ed entro il 2030 si prevede che questa cifra salirà di oltre il 25%. E in Europa le diagnosi si attestano a 400 casi per ogni ora, o a 7 casi ogni 60 secondi. Solo nel nostro Paese, questa patologia riguarda l’1,7% della popolazione, circa 1 milione di persone, e fa registrare 190.000 ospedalizzazioni. Numeri che 'fotografano' la rilevanza della patologia al centro della campagna 'Il cuore non può aspettare', promossa ...
Sono 'mappe' che segnalano le insidie del cuore. E come succede alle vere e proprie mappe geografiche, le Carte del rischio cardiovascolare risalenti ai primi anni Duemila mostrano i segni del tempo che passa. Provare ad aggiornarle è l'impresa che è stata affrontata a distanza di 20 anni dalla nascita del Progetto cuore dell'Istituto superiore di sanità: applicando un algoritmo di predizione al database della medicina generale Health Search, gli esperti hanno ridisegnato la 'geografia' del risch...